Un bel pomeriggio di fine marzo. Riuscii a scorgere, alte fra le radici contorte di una quercia, tre belle primule: occhieggiavano con tanta dolcezza dal loro nascondiglio.
I legami che ci uniscono alla vita sono più tenaci di quanto lei non immagini; nessuno lo immagina, a meno di non aver provato fino a che punto si possan tendere senza spezzarsi.
Una risposta mite allontana l’ira, ma parole malvage suscitano la collera.