In Africa ci sono migliaia di donne intelligenti che non hanno la possibilità di usare il cervello. Tutto quello per cui mi impegno in Africa.
La differenza tra uomo e donna è epigenetica, ambientale. Il capitale cerebrale è lo stesso: in un caso è stato storicamente represso, nell’altro incoraggiato. Così pure tra popoli. È sempre un dato culturale.
La testa. C’è chi l’abbassa, chi la nasconde e chi la perde. Io preferisco chi la usa.