Era verde il silenzio, bagnata era la luce, tremava il mese di giugno come farfalla.
Io andavo per il sentiero, tu venivi per esso, il mio amore cadde tra le tue braccia, il tuo amore tremò nelle mie.
Anima mia, dammi nei tuoi baci l’acqua salubre di questi mesi, il miele del territorio, la fragranza bagnata da mille labbra del cielo, la pazienza sacra del mare nell’inverno.
Ti faccio spazio dentro di me, in questo incrocio di sguardi che riassume milioni di attimi e di parole.