Sempre, sempre ti allontani nelle sere là dove corre il crepuscolo cancellando statue.
Bianca ape ronzi, ebbra di miele, nella mia anima e ti pieghi in lente spirali di fumo.
Era verde il silenzio, bagnata era la luce, tremava il mese di giugno come farfalla.
E le tue palpebre spalancano il crepuscolo della terra, assaltando l’azzurro delle stelle.