Anima mia, dammi nei tuoi baci l’acqua salubre di questi mesi, il miele del territorio, la fragranza bagnata da mille labbra del cielo, la pazienza sacra del mare nell’inverno.
Ti faccio spazio dentro di me, in questo incrocio di sguardi che riassume milioni di attimi e di parole.
Era verde il silenzio, bagnata era la luce, tremava il mese di giugno come farfalla.