«Volare mi fa paura» stridette Fortunata alzandosi. «Quando succederà, io sarò accanto a te» miagolò Zorba leccandole la testa.
A volte non puoi cambiare le cose, ma puoi sempre decidere come viverle.
Zorba leccò la testa della piccola gabbiana. Rimpianse di non aver chiesto alla madre come si chiamava, perché se la figlia era destinata a proseguire il suo volo interrotto nella disgrazia, sarebbe stato bello che portasse il suo nome.