Amo la natura, amo i panorami che ci regala, perché è così sincera. Non mi imbroglia mai. Non ci prende in giro mai. È allegramente e musicalmente seria.
In una bella mattina di primavera, tutti i peccati umani sono perdonati. Un tal giorno è tregua per il vizio. Mentre questo sole si offre per cauterizzare le ferite del peccato, il peccatore più vile può ritornare innocente.
Tutte le cose belle sono libere e selvagge.
Dobbiamo imparare a risvegliarci e a mantenerci desti, non con aiuti meccanici ma con una infinita speranza nell’alba, che non ci abbandona neppure nel sonno più profondo.