Voglio una coppa piena sino all’orlo e dentro annegarci l’anima: riempitela d’una droga capace di bandire la donna dalla mente.
Bacerò il tuo nome e il mio, lì dove si sono posate le tue labbra!
Solitudine, se vivere devo con te, sia almeno lontano dal mucchio confuso delle case buie.
Quella forma leggiadra, quella dolce droga d’amore minima, il tuo bacio – mani ed occhi divini, il caldo e bianco lucente seno dalle mille gioie; te stessa, la tua anima, ti supplico per pietà, dammi tutto.