Dev’esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che trovano gloriosa o eccitante la guerra. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca tragedia sulla quale non puoi che piangere.
Viviamo in democrazie deboli e pigre, dominate dalla paura. Paura di pensare, di parlare, di non essere allineati, obbedienti e servili. Paura di essere liberi insomma, di prendersi rischi, di avere coraggio. Io non ho paura.
È una macchina diabolica, l'esercito, e il militarismo un ingranaggio mortale.