E arriviamo all'alba che si colora l'aria e guardiamoci in faccia.
Una notte intera, una luna piena, un'altra cantilena, una solo per te. Restiamo qui, dai.
Sono un ladro di fiori, amo i tuoi colori e ho rubato a te In un campo di gigli, siamo tornati bimbi e tu hai scelto me.
Io guardo solo te, sembra ho i paraocchi in quei fottuti sguardi poi mi inghiotti e mi riempi quegli spazi vuoti e se non sarà domani, sarà oggi.