Il tempo passa e non mi manchi.
Sono un ladro di fiori, amo i tuoi colori e ho rubato a te In un campo di gigli, siamo tornati bimbi e tu hai scelto me.
Io guardo solo te, sembra ho i paraocchi in quei fottuti sguardi poi mi inghiotti e mi riempi quegli spazi vuoti e se non sarà domani, sarà oggi.
Ora che è tardi, ma non vai. Un mazzo di rose se fai come da prassi, devi solo ascoltarmi.