Le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.
Ma la nuova scoperta che il tempo bastava per far tutto senza che fosse necessario rinunciare ai bordelli, gli diede la forza di tornare nella stanza di Melquìades.
Nella scuola semidistrutta dove aveva provato per la prima volta la sicurezza del potere, a pochi metri dalla stanza dove aveva conosciuto l'incertezza dell'amore, Arcadio trovò il ridicolo formalismo della morte.
La necessità di sentirsi triste si andava trasformando in lei in un vizio a mano a mano che la devastavano gli anni. Si umanizzò nella solitudine.