Gli esseri umani seminano il proprio terreno con guai e inciampano nei macigni della loro stessa falsa erronea immaginazione, e la vita è dura.
Ero giunto dall’oscurità del grande mondo, in barca, in autobus, in aereo, in treno, fermo, la mia ombra immensa che attraversava i campi, e il bagliore ardente delle locomotive dietro di me mi rendeva onnipotente sulla terra della notte, come Dio.
Tutta la vita è un paese straniero.
Ho perso tutte le mie affettuose consolazioni. Sto seduto sulle centinaia di fantasmi... voi tutti, vi prego, amatemi.