Io non “mi dichiarai” mai a voce: ma, se gli sguardi hanno un linguaggio, anche il più autentico imbecille avrebbe potuto accorgersi che ne ero innamorato cotto.
Lui è sempre – sempre – nella mia mente; non come un piacere, così come neanche io sono sempre un piacere per me stessa, ma come il mio proprio essere.
Per questa stranezza di carattere mi sono guadagnato la fama di uomo assolutamente senza cuore; quanto immeritata, solo io so.