Chiunque sa fare il pescatore, di maggio.
Non sognava più tempeste, né donne, né grandiavvenimenti, né grossi pesci, né zuffe, né gare di forza e neanche di sua moglie. Ora sognava soltanto luoghi, e i leoni sulla spiaggia.
Il marlin ha già abboccato molte volte e sa che la sua battaglia va combattuta in questo modo.
Pensava sempre al mare come a la mar, come lo chiamano in spagnolo quando lo amano. A volte coloro che l’amano ne parlano male, ma sempre come se parlassero di una donna.