È perciò che solo allora cessò quel mio stato ch'io m'ostino a qualificare d'innocenza. Non era più possibile adorare Carla per un breve periodo della giornata eppoi odiarla per ventiquattr'ore continue, e levarsi ogni mattina ignorante come un neonato e rivivere la giornata, tanta simile alle precedenti, per sorprendersi delle avventure ch'essa apportava e che avrei dovuto sapere a mente.