Io sono il più fenomenale bugiardo che abbiate mai incontrato in vita vostra. È spaventoso. Perfino se vado all'edicola a comprare un giornale, e qualcuno mi domanda che cosa faccio, come niente dico che sto andando all'opera. È terribile.
Avevo sangue sulla bocca, sul mento, perfino sul pigiama e sulla vestaglia. Un po' mi spaventava e un po' mi affascinava. Mi dava una cert'aria da duro.
La guardai bene. Non mi pareva affatto stupida. Pareva in grado di farsi un'idea maledettamente chiara di che razza di bastardo fosse suo figlio.
Un odore come se fuori piovesse, anche se non pioveva, e tu fossi nell’unico posto comodo, asciutto e caldo del mondo.