Guardo le mie mani, ora che siamo sole. Non ho altro da offrirti, solo le mie parole.
E dicono che una notte abbia sentito una canzone. Una voce che mi chiamava e che sapeva il mio nome.
Tutto questo campo di grano non ancora maturato. Tutto questo bel campo non ancora tagliato.
Però ho visto il mio destino, la mia stella di ragazza sanguinare e bagnarsi sotto la mia corazza.