Dipingimi di nero le punte delle dita, così al buio posso colorare il vuoto in me che ti somiglia e poi ho fatto un buco fra le nuvole sporcando il cielo un po' di cenere.
Cambio pelle, lo faccio ogni giorno. Brucia il sole sui tetti del mondo.
Seduto con le spalle attaccate ad un muro con i cani a mezzogiorno adesso per la strada io sto con loro.
Mi trovo bene, ma sinceramente salirei un’ultima volta da te per bussare e spiegarti che non ho parole.