Fumo come un camino, troppa carne intorno all'anima. Non sento nessuno che mi è realmente vicino.
Tu mi baci sulle labbra, firmi il veneficio ora che i miei abbracci ti ricordano il cilicio.
Il male che mi logora non può essere benigno.
Per te mi faccio la galera, ma sei tu la mia pena.