Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma.

Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma. - Muriel Barbery
Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma. - Muriel Barbery
Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma. - Muriel Barbery
Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma. - Muriel Barbery
Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma. - Muriel Barbery
Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma. - Muriel Barbery
Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma. - Muriel Barbery
Avevo un cane. O meglio, un muso a quattro zampe. Un piccolo ricettacolo di proiezioni antropomorfiche. Un compagno fedele. Una coda che batteva il tempo al ritmo delle sue emozioni. Un canguro sovreccitato nei momenti piacevoli della giornata. Un cane, insomma. - Muriel Barbery

Altre frasi di Muriel Barbery

Fatevi una sola amica, ma sceglietela con cura. - Muriel Barbery
Nella semplice parola "sorbetto" si incarna un mondo intero. - Muriel Barbery