Voglio essere una cicatrice di parole.
La perfezione è terribile: non può avere figli.
Incontrarsi. Sfiorarsi. Ma non è possibile dipanare il groviglio delle nostre vite, inventarne un’altra solo per noi due.
È come se la mia vita fosse misteriosamente percorsa da due correnti elettriche: gioiosa positiva e disperata negativa – e quella che passa al momento mi domina, m’inonda.