Non mi stupiva il candore del giglio né il rosso della rosa. Solo immagini per me, solo figure a somiglianza tua, tu il modello di tutto.
Un amore crollato, ricostruito, cresce forte, grande più di prima.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Poiché quei tasti audaci son così fortunati, dà a loro le tue dita, e a me le labbra, da baciare.