Come ristorato il corpo ride al normale mattino che a me pare un tale paradiso.
È venuto un sonno benedetto e mi ha stretto nel suo respiro mollato.
Io vedo un arcipelago di luce fiumi di luce d’oro isole d’un verde lussureggiante tante, spopolate, fitte di piante verdissime d’una vita di foglie e di radici. Un posto del mondo dove regna una pace avventurosa.
Forse si muore oggi – senza morire. Si spegne il fuoco al centro. Sanguinano le bandiere. Generale è la resa.