Ora di quella città ricordo solo una donna... mi amava sinceramente.
Primavera che sempre ritorni e sempre mi rechi una trinità, i fiori dei lilla perenni, la stella che cala a ponente, e il pensiero di colui che amo.
Gli scommettitori sanno che il cavallo chiamato ‘Etica’ raramente va oltre il palo, laddove il ronzino chiamato ‘Proprio Interesse’ corre sempre una buona gara.
Splendore del giorno concluso, che mi sollevi e mi colmi, ora profetica, ora che il passato riadduci! E mi gonfi la gola, te, divino egualitarissimo, voi, terra e vita finché brilli l’ultimo raggio, io canto.