Io sono nero di amore, né fanciullo né usignolo, tutto intero come un fiore, desidero senza desiderio.
Tutto si integra nell'eterno ritorno: ciò lo sanno gli umoristi, i santi e gli innocenti.
T’insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece.
Non c’è altra metafora del deserto che la vita quotidiana.