Questa giungla nasconde della magia. Dum dum. L'inno nazionale è solo batteria.
Gli spazi, la pelle, le linee dei nostri volti. Gli odori, le voci, le nostre stupende parole. Si disperderanno nel tempo, nel vento.
Al tramonto, di tutto, potremo capire. Sopravvivere dentro ad un tratto di colore. Nei suoni più caldi scomparirà il dolore.
Bocca che si apre a metà, che si spalancherà. Cultura segreta, cometa, schiantata fuori città.