I sogni e le canzoni del grande Fabrizio De André nel fumetto Uomo Faber

di Redazione Frasix

L'11 gennaio 1999 moriva Fabrizio De André, il grande cantautore genovese omaggiato nel fumetto Uomo Faber.

Fabrizio De André è stato uno dei più grandi cantautori italiani.

Con voce profonda e solenne ha cantato canzoni che sono gioielli della nostra storia musicale, canzoni ispirate alla cronaca e che si sono intrecciate alla sua vita, canzoni in dialetto genovese dedicate alle tradizioni e al Mediterraneo, canzoni indimenticabili, sopraffine come tutte quelle contenute nel suo ultimo album Anime Salve.

Artista schivo che ha per lungo tempo rifuggito il palcoscenico, Faber (così lo aveva soprannominato uno dei suoi amici d’infanzia, l’attore Paolo Villaggio) ha conquistato migliaia di fan in tutto il mondo.

Faber secondo Ivo Milazzo NPE

Tra i tanti omaggi al suo ricordo ce n’è uno davvero delicato: quello di Uomo Faber, il fumetto del disegnatore Ivo Milazzo e dello scrittore Fabrizio Càlzia, un bellissimo viaggio nel mondo intimo del cantante genovese.

Il racconto parte dalla sua terra d’adozione, la Sardegna, dove a fine anni ’90 il cantante stava organizzando il grande tour che avrebbe toccato tante città italiane. Ai concerti avrebbero partecipato anche i figli Cristiano e Luvi e la moglie Dori Ghezzi.

Una tavola tratta da Uomo FaberNPE

Prima dell’inizio della tournée De André decide di far ritorno a Revignano, in Piemonte, località dove aveva vissuto da bambino assieme alla sua famiglia.

Qui ritrova Andrea e Nina (a lei è dedicata la bellissima canzone Ho visto Nina volare) e l’incontro con questi due vecchi amici innesca una serie di ricordi che riaffiorano sotto forma di sogno.

De André in Sardegna prima della partenza per il tourNPE

De André sogna e viaggia nella memoria: ricorda il suo ritorno a Genova dopo il periodo vissuto da sfollato a Revignano durante la Seconda Guerra Mondiale; riaffiorano le avventure da ragazzo anarchico tra prostitute e intellettuali a Via del Campo, tra i vicoli per gli emarginati con l’amico prete da marciapiede Don Gallo; ribollono gli anni dell’alcolismo e del rapimento da parte dell’anonima sequestri sarda negli anni ’70, quando decise di trasferirsi nella tenuta dell’Agnata.

I ricordi si mescolano all’immaginazione ed ecco un viaggio in barca con l’amato fratello Mauro fino alle coste africane.

In fondo penso che le canzoni siano un po’ come gli uomini. Per crescere devono stare insieme.

Destatosi dal sogno Faber torna tra i suoi affetti, i figli che con lui accoglieranno gli applausi del pubblico nei magnifici concerti del 1998, il suo ultimo saluto ai tanti fan.

Il libro inaugura la nuova collana della casa editrice NPE dedicata al maestro Ivo Milazzo. Questo primo volume, che omaggia Fabrizio De André, è una nuova versione del volume pubblicato nel 2008 per DeAgostini.

Il nuovo libro presenta una copertina e due illustrazioni inedite di Milazzo e l’introduzione del cantautore e poeta Oliviero Malaspina.

In Uomo Faber la presenza di De André è forte nei piccoli frammenti di vita del musicista, nei ricordi del padre, nella nostalgia della sua infanzia, nei sogni che divennero splendide canzoni.