Leo Ortolani lancia Rat-Man nello spazio
Il nuovo fumetto di Leo Ortolani - C'è spazio per tutti - è un viaggio divertente alla scoperta del misterioso universo.
Conclusa la saga di Rat-Man, fumetto cult amato da tantissimi lettori, Leo Ortolani torna con un nuovo libro, C’è spazio per tutti, realizzato da Panini Comics in collaborazione con Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Tutti i fan di Rat-Man riceveranno una splendida sorpresa, perché il protagonista della storia è proprio lui, il topo super eroe!
Il Ratto mascherato esplorerà l’universo insieme a Paolo Nespoli, l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea, diventando un vero e proprio testimonial dei viaggi nello spazio e del grande sogno degli astronauti.
Due le storie che scorrono parallele nel libro: quella di Rat-Man che in compagnia di Rover (Paolo Nespoli) e la cagnetta Laika viene inviato sulla stazione spaziale, e quella del percorso storico dei viaggi nello spazio effettuati dall’uomo dal 1947 a oggi.
Questa seconda parte è un ottimo riassunto, con un buon taglio divulgativo, dei tanti step che hanno portato l’uomo alla scoperta del cosmo.
Utilizzando il suo noto umorismo, Ortolani riesce a non annoiare, mentre snocciola una sequenza dei primi lanci in orbita con a bordo cani o scimmie, quando ricorda la storica e agguerrita corsa allo spazio tra Russia e USA, il mito di Jurij Gagarin e le impronte lunari di Neil Armstrong, la creazione dello Skylab (stazione spaziale americana) e del Mir (stazione spaziale modulare sovietica).
Sono i sogni, che hanno reso possibile l’esplorazione dello spazio… che hanno sostenuto lo studio, il lavoro, l’impegno, la ricerca… la passione! Sono i sogni di migliaia e migliaia di uomini, da ogni angolo del pianeta, che hanno portato in volo la stazione spaziale internazionale. Ma oggi sono in pochi a sognare le stelle. E una stazione spaziale è troppo pesante, per il sogno di pochi
Ma Rat-Man? Il Ratto, a bordo del razzo Sojuz, entra a far parte del gruppo di cosmonauti che lavorano nella stazione spaziale, e nel corso dei 164 giorni scopre come si vive nello spazio, tra gli effetti della microgravità sul corpo umano, la difficile gestione del cibo, gli studi di ricerca e la tecnologia delle mitiche tute spaziali.
L’ironia di Rat-Man e le citazioni pop al mondo spaziale (da Alien a Star Wars), rendono il libro una piacevole occasione per conoscere una straordinaria realtà, che purtroppo non alimenta più come prima i sogni dei bambini, sempre più attratti dalle tecnologie terrestri che li obbligano a non spostare lo sguardo verso l’alto, verso l’immenso spazio tutto da scoprire.