Chiisakobe, il manga del maestro Minetaro Mochizuki

Il manga seien Chiisakobe è la storia di un ragazzo e della sua voglia di reagire a un dramma che gli ha cambiato la vita.

Dopo aver letto Chiisakobe, il manga seien di Minetaro Mochizuki, difficilmente riuscirete a togliervi dalla testa i due protagonisti della storia.

Shigeji e Ritsu sono due amici di infanzia che si ritrovano dopo tanti anni. L’evento tragico che favorisce l’incontro dei due è un incendio, che ha provocato la morte dei genitori di Shigeji e la distruzione della ditta di famiglia.

I due protagonisti della storiaMinetaro Mochizuki

Dopo la morte del padre, capo cantiere della impresa edile Daitome, è Shigeji che gli succede. Ventiseienne, laureato in architettura, barba e capelli lunghi (sembra uno dei personaggi dei film di Wes Anderson), il ragazzo è investito da un grande dolore e una nuova responsabilità.

Inizialmente l'idea di Shigeji è quella di chiudersi in sé stesso, ma poi sceglie di farsi forza, rimboccarsi le maniche e ricominciare. Il primo passo è proprio quello di prendere in mano la gestione dei cantieri della ditta del padre.

Il violento incendio non ha distrutto solo la ditta Daitome, ma ha anche raso al suolo il vicino orfanotrofio del quartiere. Ed è qui che entra in scena Ritsu, giovane ventenne che, per non abbandonare gli orfani a un destino ancora più difficile, decide di prendersi cura di loro. Assunta da Shigeji per gestire la sua casa a Tokyo durante la sua assenza, Ritsu vi porta a vivere cinque bambini dell'ex orfanotrofio.

Ritsu si prende cura della casa dell'amicoMinetaro Mochizuki

Tornato a Tokyo, Shigeji si trova ad affrontare alcune novità: dalla casa invasa da bambini alle richieste degli assistenti sociali, dall’aiuto spontaneo dell’amica Yuko alla gelosia crescente di Ritsu.

La storia, che racconta in maniera davvero semplice il quotidiano dei ragazzi, incolla letteralmente il lettore alle pagine. Il merito è nel modo in cui il mangaka costruisce la pagina e narra la storia: la scelta di una linea semplice, di piccoli movimenti, di inquadrature ravvicinate molto cinematografiche si sposano alla perfezione con la sceneggiatura che racchiude in sé forti drammi e delicati incontri.

Shigeji rivede Ritsu dopo tanti anniMinetaro Mochizuki

I dettagli sono frutto di un lavoro attento, di una scelta accurata degli oggetti e delle caratteristiche dei personaggi che il lettore non può non apprezzare.

Il fumetto è ispirato all’omonimo romanzo del 1957 dello scrittore giapponese Shūgorō Yamamoto (collaboratore di Akira Kurosawa), ambientato durante il periodo Edo (1603 – 1868).

Dopo i vari tentativi di Minetaro Mochizuki per mantenere l’ambientazione medievale, l’autore decide di adattarlo al mondo contemporaneo.

Gli orfani di RitsuMinetaro Mochizuki

Il titolo dell’opera si riferisce alla leggenda di chiisakobe-no-Sugaru: Sugaru dei bambini. La storia di Sugaru che fraintende la richiesta dell’imperatore e invece di bozzoli di bachi da seta, gli porta un gruppo di orfanelli. Bozzolo e bambino, in giapponese, si pronunciano infatti allo stesso modo.

La leggenda di Chiisakobe è spiegata all’interno del libro dal protagonista Shigeji proprio perché anche lui, come l'imperatore, si ritrova la casa piena di bambini portati da Ritsu.

Chiisakobe - premiato comeMiglior Serie Straniera al Festival d’Angoulêmedel 2017 - è stato pubblicato in Giappone tra il 2013 e il 2015 per un totale di quattro volumi. In Italia arriva grazie a J-Pop che lo scorso febbraio ha pubblicato il primo, imperdibile, volume.

Chiisakobe 1 (200 pagine) è disponibile su Amazon, sullo shop online di J-Pop Manga e in libreria al prezzo di 9,50 euro.

VOTO7 / 10

Il delicato maga Chiisakobe è la storia di un ragazzo e una ragazza, del senso di perdita e della voglia di reagire alla vita. Un intreccio di vite e di personaggi raccontato con grande stile.