Le Frasi sulla Shoah più toccanti per la Giornata della Memoria
di Elisabetta RossiIl 27 Gennaio è la Giornata della Memoria, un evento istituito per ricordare la Shoah. Per celebrare tale ricorrenza abbiamo raccolto nell'articolo le frasi più intense sul tema.
Uno dei momenti più drammatici e terrificanti della seconda guerra mondiale è rappresentato dall'assassinio di milioni di ebrei, quello che viene chiamato Olocausto o Shoah. Quest’ultimo è il termine che preferiscono utilizzare gli ebrei per raccontare una pagina della loro storia che nessuno può e deve mai dimenticare. La scelta deriva dal fatto che il primo nome è di derivazione greca e fa riferimento ai sacrifici animali, mentre il secondo vuol dire specificatamente sterminio.
Nella Shoah gli ebrei hanno trovato la morte nei campi di concentramento perché secondo la propaganda nazista, durante il primo conflitto mondiale, si erano resi colpevoli di intrighi e tradimenti politici portando la Germania alla sconfitta.
Con l’avvento di Hitler al potere si aggiunsero altre ragioni alla decisione di eliminarli. In base al suo folle punto di vista, infatti, gli ebrei erano una razza inferiore rispetto a quella tedesca, erano portatori di malattie e di morte e i diretti responsabili della crocifissione di Gesù. Insomma per lui rappresentavano il male assoluto che andava estirpato alla radice. Le azioni di repressione perpetuate a loro danno, prima con leggi che gli impedivano di fatto di lavorare e che li relegavano nei ghetti, e poi con la deportazione nei lager, sono una macchia sull’Europa che non potrà mai essere lavata via.
In ricordo di tali fatti, per sensibilizzare le persone a quell'orrore affinché non si ripeta mai e per condannare ogni forma di violenza e sopruso contro individui e intere comunità, è stata istituita il 27 Gennaio La Giornata della Memoria. Per celebrarla e in ricordo di tutti gli innocenti che hanno perso la vita in quegli anni, abbiamo raccolto nell’articolo le frasi sulla Shoah più profonde e sentite.
Frasi sulla shoah per non dimenticare
La Shoah non va cancellata dalla memoria storica del mondo, in quanto ricordare consente di non ripetere gli stessi errori e di impedire che venga messo in atto un altro genocidio. Le frasi raccolte qui di seguito affrontano tale tema.
Primo LeviLa memoria è come il mare: può restituire brandelli di rottami a distanza di anni.
William Clark StyronL’affermazione più profonda che sia mai stata pronunciata a proposito di Auschwitz non fu affatto un’affermazione, ma una risposta. La domanda: “Ditemi, dov’era Dio, ad Auschwitz?”. La risposta: “E l’uomo, dov’era?”.
Elisa SpringerOggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano: è l’unico modo per sperare che quell’indicibile orrore non si ripeta, è l’unico modo per farci uscire dall’oscurità.
Primo LeviAuschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l'infezione serpeggia.
Anna FrankCiò che un cristiano fa è sua propria responsabilità, ma ciò che fa un singolo ebreo viene fatto ricadere sulle spalle di tutti gli ebrei.
Pino PuglisiOlocausto vuol dire bruciare tutta la propria esistenza sull’altare della croce.
Mario Rigoni SternLa memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi.
Frasi celebri sulla shoah
L’Olocausto è stata la più grave vergogna dell'Umanità. Un fatto che, nonostante il trascorrere degli anni, sembra sempre drammaticamente vicino. In questa sezione abbiamo raccolto le frasi celebri sulla shoah.
Andrea RiccardiLa Shoah non è stata mica un incidente di percorso del fascismo. Ha i suoi prodromi nelle leggi razziali del '38, che a loro volta affondano le radici nella marcia su Roma del '22. È qui che comincia la tragedia. Un consenso fondato in gran parte sulla coercizione.
Elena LoewenthalLa Shoah, come in ambito ebraico viene chiamato l'Olocausto, termine a suo modo improprio, fu un evento senza precedenti perché mai era stato deciso a tavolino lo sterminio, l'annientamento di un popolo in quanto tale.
Liliana SegreNon mandate i figli in gita ai campi di sterminio. Lì si va in pellegrinaggio. Sono posti da visitare con gli occhi bassi, meglio in inverno con vestiti leggeri, senza mangiare il giorno prima, avendo fame per qualche ora.
Jean AméryChi ha subito il tormento non potrà più ambientarsi nel mondo, l’abominio dell’annullamento non si estingue mai. La fiducia nell’umanità, già incrinata dal primo schiaffo sul viso, demolita poi dalla tortura, non si riacquista più.
Elisa SpringerTanto grande è il rischio di dimenticare, che occorrerebbe un anniversario di Auschwitz al giorno!
Viktor FranklLa maggioranza dei prigionieri è, comprensibilmente, tormentata da una sorta di complesso d’inferiorità. Ognuno di noi è stato, molto tempo fa, «qualcuno» o credeva almeno di essere qualcuno. Ora invece, qui, ci trattano letteralmente come se non esistessimo neppure.