Dal limbo al paradiso: le frasi più profonde della Divina Commedia

di Elisabetta Rossi

La Divina Commedia è considerata una delle opere più memorabili e importanti della letteratura di tutti i tempi. Nell'articolo abbiamo raccolto le migliori citazioni tratte dalle tre cantiche.

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La Divina Commedia di Dante Alighieri è considerata una delle opere più importanti della letteratura di tutti i tempi, un autentico capolavoro del suo autore che non ha mai smesso di essere studiato e interpretato fin dalla sua uscita.

Il titolo originale era semplicemente Comedia, l’appellativo Divina è stato attribuito al libro da Boccaccio. La stesura risale, secondo i critici, tra il 1304 e il 1321, gli anni dell’esilio che Dante trascorre in Lunigiana e Romagna.

Il poema è suddiviso in tre parti, chiamate cantiche, ognuna delle quali è composta da un numero variabile di versi tra i 115 e i 160 massimo, per un totale di 33 canti ciascuna. La storia è incentrata sul viaggio immaginario che l’autore compie attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso per arrivare alla visione della Trinità.

La Divina Commedia ha avuto un incredibile successo ed è una delle testimonianze più vivide della civiltà medievale, di quella che era la cultura e la visione del mondo dell’epoca, fortemente legata alla religione cattolica. Le guide di Dante in questo epico viaggio sono Virgilio, nell’Inferno e nel Purgatorio, e Beatrice nel Paradiso.

Il poema si distingue da qualsiasi altra opera anche per l’uso del dialetto toscano che si afferma quasi definitivamente come lingua italiana. Non solo, l’autore inserisce nella narrazione svariati neologismi.

Nel corso dei vari gironi dell’Inferno, il protagonista incrocia la sua strada con diversi personaggi storici celebri alcuni dei quali vengono fortemente criticati e condannati per le azioni compiute durante la vita terrena.

Nonostante la complessità della narrazione basata su terzine incatenate di endecasillabi, la Divina Commedia rimane un’opera estremamente affascinante e visionaria che ancora oggi cattura l’entusiasmo e l’attenzione dei lettori.

Le citazioni memorabili de La Divina Commedia

Per celebrare l’importanza dell’opera dantesca, abbiamo raccolto nell’articolo le citazioni più belle tratte dalle tre cantiche.

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita. - Dante Alighieri
L'anima tua è da viltade offesa. - Dante Alighieri
Amor, che al cor gentil ratto s'apprende, prese costui della bella persona che mi fu tolta; e il modo ancor m'offende. Amor, che a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona. - Dante Alighieri
O dignitosa coscïenza e netta, come t'è picciol fallo amaro morso! - Dante Alighieri
Rade volte risurge per li rami l'umana probitate; e questo vole quei che la dà, perché da lui si chiami. - Dante Alighieri
La gloria di colui che tutto move per l’universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove - Dante Alighieri
La tua città, che di colui è pianta che pria volse le spalle al suo fattore e di cui è la 'nvidia tanto pianta, produce e spande il maladetto fiore c'ha disvïate le pecore e li agni, però che fatto ha lupo del pastore. - Dante Alighieri
Distinta da minori e maggi lumi biancheggia tra' poli del mondo Galassia sì, che fa dubbiar ben saggi. - Dante Alighieri

La Divina Commedia può essere considerata come la più grande sintesi di modelli culturali, cosmologici e teologici della civiltà medievale. Attraverso di essa Dante Alighieri ha voluto trasmettere ai lettori valori importanti quali l’ordine, la giustizia, la pace, la libertà e la dignità morale. Valori opposti a quelli dei poteri politici e religiosi e della borghesia mercantile.