Gemitaiz

Mamma mia quanto sei bella, dentro al delirio una perla.

Avevamo un sogno come tutti quanti, che era non finire come tutti gli altri.

C'hai mai pensato? A tutte le volte che mi hai usato.

Siamo tutti uguali, tutti come te. A galla con gli squali, adesso siamo pari.

Ho più sbatti per queste tasse, che tatuaggi sopra le braccia.

E continuo a andare sempre dritto quando sono a un bivio perché non riesco a stare zitto così sono stato il primo.

Felice o depresso ma sempre me stesso.

Sembra che stare bene non vale, quindi mi rovino ancora un po’, tipo fino a quando il tuo nome non lo so.

E noi l’accendiamo grande sembra un elefante. Viaggiamo come su un atlante. Non fare domande.

È inutile sentirsi liberi avendo una gabbia dentro.

Siamo matti. Siamo santi. Non mi piace mai quello che fanno gli altri. Siamo in giro senza meta, duri come pietra.

Sto con lei, siamo a letto di giorno, non mi sveglio più da questo sogno.

E poi mi ritrovo qua sovrappensiero, non mi conosco più sarò sincero.

Se hai vissuto cose belle, sai pure quanto sono brevi.

Ti fai un'altra notte in bianco, bianco, bianco. A casa non ci torni più.

Frate' siamo sempre noi, Col cuore che esce dal petto Noi, con più di qualche difetto.

T'importasse qualcosa ti mancherei.

Forse in fondo non ti merito e basta, forse in fondo la mia vita è una farsa.

Se guardo le tue storie. Mi passano le ore. Vorrei tu fossi qui, sai, mama. Non servono parole. Mi va bene pure un "no".

Amo quando ti metti davanti, sei bella come un collier di diamanti.