Louis-Ferdinand Céline

Uno perde la più gran parte della sua giovinezza a colpi di errori.

I tramonti di quell’inferno africano si rilevavano straordinari. Non te li toglieva nessuno. Ogni volta tragici come mostruosi assassinii del sole.

Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica.

L'amore è l'infinito alla portata dei barboncini.

Penso come voglio, come posso... ad alta voce.

È il viaggiatore solitario quello che va più lontano.

È più difficile rinunciare all'amore che alla vita.

Fidarsi degli uomini è già farsi uccidere un po’.

New York è una città in piedi.

Viaggiare, è proprio utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica. Il viaggio che ci è dato è interamente immaginario. Ecco la sua forza.

Niente è gratuito in questo basso mondo. Tutto si espia; il bene, come il male, si paga prima o poi. Il bene è molto più caro, per forza.

Che si fa di solito per strada? Si sogna. Si sogna di cose più o meno precise, ci si lascia trascinare dalle ambizioni, dai rancori, dal passato. È il nostro santuario moderno, la Strada.

Tanto più grande è un uomo, tanto più si espone a essere ferito da tutti: la tranquillità è solo per i mediocri, la cui testa sparisce nella folla.

Tutto quello che è interessante accade nell'ombra, davvero. Non si sa nulla della vera storia degli uomini.

La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.