Dizionario Illustrato dei #giovanimerda di Amleto de Silva: la recensione

Hanno lo sguardo da mucca e sono letteralmente delle amebe: sono i giovani d'oggi ma forse non sono mai stati giovani. Questo è il Dizionario Illustrato dei #giovanimerda.

È uscito nelle librerie da qualche mese il nuovo libro illustrato di Amleto de Silva, il noto vignettista di Smemoranda e di altre testate giornalistiche. Il titolo è una dichiarazione d'intenti: il Dizionario Illustrato dei #giovanimerda.

Lo scrittore lo sta presentando in giro per l'Italia e non ci siamo certo fatti scappare uno di questi eventi per scoprire aneddoti e storie inedite, non solo del libro ma anche dell'autore.

I giovani per Amleto ricoprono una larga fascia d'età: si parte dai 15 anni e si arriva ai 40. Il concetto di "giovane merda" non è un mero elemento anagrafico ma un modus vivendi.

In questa categoria di giovani ci rientrano un po' tutti: ragazzi del liceo, youtubers, cantanti indie,fashion blogger, food blogger, giornalisti, attivisti politici e chi più ne ha più ne metta.

Per ciascuna categoria viene illustrato "l'esemplare amebico" con caratteristiche peculiari e che purtroppo è così in quanto è semplicemente un "giovane merda". Il giovane di oggi pensa ed è convinto di saper fare ma in verità non sa fare nulla.

Vignetta tratta da il Dizionario Illustrato dei #giovanimerdaCopyright
La fashion blogger secondo Amleto de Silva

Il libro, come lascia intendere il titolo stesso, è una sorta di dizionario in cui vengono elencate le parole utilizzate dai giovani e vengono decodificati il rispettivo significato e significante. Nel libro vengono descritte anche alcune categorie precise, prese di mira dallo scrittore e distrutte attraverso la sua penna satirica.

IlDizionario Illustrato dei #giovanimerda è divertente ma lascia anche un po' di amaro in bocca se si pensa che alla fine dei conti si è finiti tutti e indistintamente in questo universale calderone.

Cos'è cambiato tra i giovani di oggi e quelli di ieri?

A detta di Amleto prima si presupponeva che all'età di 22 anni ci si dovesse sposare e trovarsi un lavoro. L'uomo arrivato a 30 anni si cercava l'amante e, se aveva i soldi e la possibilità economica, le avrebbe aperto un' erboristeria.

Non è solo questo l'elemento che descrive i giovani d'oggi, c'è anche altro. Ad esempio, oggi, gli uomini hanno questa tendenza femminile in cui si preoccupano del loro aspetto fisico ed estetico: praticamente un'abdicazione totale ad ogni sorta di comportamento maschile mentre le donne invece prendono gli atteggiamenti maschili.

Io abito a Roma di fronte una scuola. E tu vedi la mattina le femmine che mangiano 12 metri quadrati in 2 di pizza bianca romana, tagliata a metà con mortadella, prosciutto e fichi e poi fanno gare di rutti e di scoregge. I maschi invece li vedi con questi pantaloni porta c**** che si paragonano il gluteo o la pelle.

Quando era giovane, de Silva confondeva le ciglia con le sopracciglia perché, essendo maschio, ignorava che esistesse una differenza simile. Giusto per chiarire il punto di vista.

Questo essere così amebe porta i giovani ad essere dei cretini. Lo scrittore si ritrova quotidianamente ad interfacciarsi con giovani studenti che sembrano dei vegetali, che non rispondo agli stimoli e che a loro volta non hanno stimoli. Non conoscono Victor Hugo ma nemmeno Zerocalcare, che rappresenta l'idolo dei giovani merda sempre secondo Amleto de Silva.

Oggi i ragazzini ignorano praticamente e con noncuranza tutto!

Il significato di daje ne il Dizionario Illustrato dei #giovanimerdaCopyright
Dal libro illustrato di Amleto de Silva

Com'è nata ad Amleto de Silva l'idea di realizzare un prodotto così? A questa domanda lo scrittore risponde ironicamente con queste parole:

Scherzi e ironia a parte, l'autore non ha deciso di scrivere questo libro solo per soldi ma anche per prendere per i fondelli i giovani d'oggi.

Purtroppo questo stadio di imbecillità dilagante, secondo lo scrittore, non è dovuto al periodo storico in cui ci troviamo perché oggi siamo nell'era di Internet e quindi per lui non c'è una spiegazione plausibile per poter comprendere le origini di questo degrado intellettuale.

I ragazzi di oggi hanno la possibilità di vedere e sapere tutto. Se gli viene la curiosità di vedere Akira Kurosawa, possono vederlo tutto in soli 10 minuti! Noi per poter fare questo dovevamo organizzare i Cineforum.

Questa staticità cerebrale porta a livello creativo, produttivo e lavorativo dei prodotti che rispecchiano questo tipo di società. Pensiamo al mondo musicale e in particolar modo ad alcuni cantanti o gruppi indie di successo, in cui i testi sono senza spessore e senza significato. Ci si aspetta che dietro le canzoni banali si nasconda almeno un messaggio implicito ma in realtà all'interno dei testi non c'è neanche quello.

Una vignetta de  Copyright
Un esempio #giovanimerda per Amleto de Silva

Per non parlare della moda e del famoso risvoltino, onnipresente in tutte le stagioni, che si allunga o si accorcia in base al gruppo di appartenenza dei giovani merda.

Anche gli attivisti politici non sono più quelli di una volta: prima ci batteva in prima persona, oggi attraverso i social, si assillano gli altri affinché si muovano solo loro. Ma il mondo può funzionare davvero in questo modo?

La paura palesata da Amleto è che, andando avanti, questo capovolgimento delle sfere sessuali in cui le donne diventano maschi e i maschi diventano donne si arriverà ad una distruzione non solo generazionale ma umana.

Questo e tanto altro ancora lo si potrà leggere ne il Dizionario illustrato dei #giovani merda di Amleto de Silva pubblicato da Magic Press Edizioni.
Buona lettura!