Millennium - Uomini che odiano le donne: le frasi del thriller
di Elisabetta RossiMillennium - Uomini che odiano le donne è un film del 2011 ispirato al romanzo omonimo di Stieg Larsson. Nell'articolo trovate raccolte le frasi migliori del thriller.
Millenium - Uomini che odiano le donne, film del 2011 tratto dal romanzo omonimo di Stieg Larsson, è un thriller avvincente in cui vengono portate alla luce le storture e tutto il male presente all’interno di una famiglia benestante ma disturbata e piena di scheletri nell’armadio.
Il protagonista Mikael Blomkvist, giornalista sul quale è caduta un’accusa di diffamazione per aver cercato di dimostrare i reati commessi da Hans Erik Wennerström, viene incaricato dal ricco e anziano Henrik Vanger di ritrovare la pronipote Harriet, scomparsa quarant’anni prima. L’uomo teme sia stata assassinata da uno della famiglia ma nonostante questo vuole cercarla per avere restituito almeno il suo corpo.
Mikael accetta il caso e sull’isola dove risiede quasi tutta la famiglia Vanger, cerca di capire il significato di una serie di codici e di nomi di donne trovati tra gli appunti di Harriet. Una volta compreso che si tratta di versetti del Levitico, indicanti varie torture da fare a ragazze considerate peccatrici, risale a un efferato delitto avvenuto diciassette anni prima e comprende di trovarsi sulle tracce di un serial killer. Chiede così a Lisbeth Salander di collaborare con lui per individuare le vittime.
Dopo aver rischiato la vita in varie occasioni, i due scoprono che gli assassini in realtà sono due: il padre di Harriet, ormai deceduto, e suo figlio Martin. Appurata l’estraneità di quest’ultimo sulla faccenda di Harriet, Mikael si concentra su Anita e viene a sapere che in realtà è proprio Harriet. La donna, vissuta fino a quel momento nei panni della cugina defunta da anni, sentendosi finalmente al sicuro per via dell’accidentale morte di Martin, si riappropria della sua identità, riunendosi a Henrik.
Millennium – Uomini che odiano le donne: frasi
Millennium – Uomini che odiano le donne è un thriller ottimamente orchestrato, retto da una solida sceneggiatura che indaga negli spazi domestici, in quelle oscure zone famigliari dove possono avvenire i delitti e le violenze più efferate. Nell’articolo abbiamo raccolto le frasi più interessanti del film.
Mikael BlomkvistSe una donna si accoppia con la bestia, ucciderai la donna e la bestia. Il loro sangue ricadrà su di loro.
Harriet VangerLa fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazioni di realtà che non si vedono. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio.
Henrik VangerAh, Richard era un nazista della prima ora, aderì alla Lega Nazional-Socialista per la Libertà a 17 anni. Non è interessante come i fascisti rubino sempre la parola libertà?
Harriet VangerSe l'offerta che gli fa è un agnello, dovrà portare una femmina senza difetto, gli poserà una mano sulla testa, lo sgozzerà e spargerà tutto il sangue ai piedi dell'altare. Egli sarà perdonato.
Mikael BlomkvistLisbeth... posso chiamarti Lisbeth? Voglio che mi aiuti a prendere un assassino di donne.
Harald VangerNon vivo da recluso e non chiudo a nessuno la mia porta. E che non vengono a trovarmi.
Martin VangerAllora, cosa vuoi sapere? Sei un giornalista, fammi delle domande... che faccio con le ragazze? È una bella domanda. Be', prima faccio come ora: seduti, rilassati, un bel drink. Mi piace questa parte. Fare due chiacchiere sapendo entrambi che uno dei due sta per morire.
Martin VangerNon siamo tanto diversi tu ed io: abbiamo impulsi. Solo, per soddisfare i miei, ci vogliono più asciugamani.
Harald VangerNascondere il passato come loro, sotto una sottile impiallacciatura, come un tavolo dell'IKEA? Sono il più onesto di tutti io, qui.
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Mikael Blomkvist indaga insieme all'hacker Lisbeth Salander sulla scomparsa di Harriet, pronipote dell'anziano industriale Henrik Vanger. Scopriranno così l'esistenza di due serial killer.
