Amore e malattia: i 7 sick movie più romantici
di Redazione FrasixDa Love Story a Io Prima di Te, il cinema è pieno di film che parlano di amore e malattia. Ecco le 7 storie romantiche più belle e strappalacrime.
Avete presente quei film in cui lui e lei s’innamorano ma devono combattere contro gravi malattie che rischiano di mettere a repentaglio la loro storia romantica?
Tecnicamente si tratta della categoria dei sick movie, un sottogenere del filone sentimentale che – specificamente – si basa su amori spezzati, ospedali e referti medici.
Si tratta di drammi epici, perché il grande amore dei protagonisti è qualcosa di immenso, che non deve confrontarsi (a differenza di altre storie) con i prosaici problemi della vita quotidiana: la mancanza di lavoro, i tradimenti, il calo del desiderio o l’incompatibilità di carattere.
I sick movie combattono la loro battaglia contro qualcosa di estremamente più forte: la malattia.
C’è un iter preciso nei sick movie, una struttura che fa correre parallelamente la patologia con un innamoramento spesso viscerale, mitizzato dalla necessaria “corsa contro il tempo”: di solito nei sick movie gli amanti, nati sotto la cattiva stella, devono sfruttare il tempo a loro concesso – a volte consapevolmente limitato, a volte indefinito – per amarsi, amarsi il più possibile.
Si tratta di storie che fanno leva sul potente archetipo dell'amore impossibile, che si fonda anche sul meccanismo evergreen di "Eros e Ehanatos" (amore e morte).
All’interno del sottofilone dei sick movie si sta facendo strada un ulteriore ramificazione, quella del "cancer movie", che generalmente coinvolge ragazzi giovani.
Muore giovane chi è caro agli dèi: i sick movie hanno protagonisti a volte adolescenti, a volte quasi adulti. La metafora e il topos letterario del fiore reciso troppo presto (l’abbiamo vista da Omero a Saffo, da Catullo a Virgilio) sul grande schermo si condiscono con un linguaggio e slang giovanile, un humor cinico e brillante e una colonna sonora struggente.
Ecco 7 film da non perdere di questo particolare sottogenere.
7 - Bianca come il latte, rossa come il sangue (2013)
Tratto dal romanzo di Alessandro D’Avenia, il film prova a ricostruire la storia di Dante e Beatrice in salsa contemporanea, nel mondo dei licei e dei primi travolgenti innamoramenti. Il protagonista si chiama Leo, un ragazzo di 16 anni che perde la testa per una compagna di scuola dai capelli rossi e la pelle chiarissima: non sa però che Beatrice è malata e potrebbe morire.
La scoperta di un percorso dolce e dolorosotrasfigura profondamente il ragazzo, che sperimentando l’amore puro, da Stilnovo, trova la chiave per capire sé stesso e attraversare il delicato passaggio da adolescenza a età adulta.
Il bianco è un colore che non sopporto. Notte in bianco, foglio il bianco, andare in bianco. Il bianco non è niente come il silenzio e la scuola è più bianca del bianco. L'amore invece è rosso, tempesta, uragano che spazza via! Così mi sento ogni volta che vedo Beatrice. I capelli rossi più belli che la storia abbia mai visto.
6- Autumn in New York (1999)
Will KeaneCi sono solo due tipi di storie d'amore: lui perde lei o lei perde lui. Uno dei due resta sempre indietro.
Una New York autunnale e vestita di colori preziosi è sfondo e contesto per l’educazione sentimentale di Will, scapolo irriducibile che a un certo punto della sua vita deve confrontarsi con temi esistenziali forti.
La sua scoperta dell’amore coinciderà con la conoscenza diCharlotte, una giovane e dolcissima ragazza malata di cuore: sarà proprio lei a mettere per la prima volta Will di fronte alle proprie responsabilità. Mentre progressivamente si trasformerà in un uomo migliore, il protagonista proverà lo strazio del vedere soffrire una persona cara.
5 - Colpa delle stelle (2014)
È colpa delle stelle se gli amanti non possono stare insieme.
Questa è la tesi di John Green, autore del libro da cui è stato tratto il film omonimo sulla storia d’amore straziante tra due ragazzi che potrebbero avere i giorni contati.
Un’irriconoscibile Shailene Woodley lascia le sexy jumpsuit della saga Divergent per entrare nel ruolo chiaroscurale di Hazel, adolescente in depressione e affetta da due tumori. Frequentare un gruppo di sostegno per ragazzi affetti dalla sua stessa patologia le permetterà di incontrare sulla propria strada Gus, interpretato da Ansel Elgort (che vestiva i panni di suo fratello nel franchise Divergent).
Grazie al programma**“Make A Wish”**, che esaudisce un desiderio dei ragazzi gravemente malati, i due volano ad Amsterdam per incontrare uno scrittore e innamorarsi. Il sentimento è intenso, romantico e indimenticabile: impossibile dimenticare quelle parole che scorrono sui titoli di coda con il sottofondo di Wait degli M3.
Mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta.
4 - Scelta d’amore (1991)
Julia Roberts e Campbell Scott sono i protagonisti di un sick movie anni ’90 che arriva in contemporanea al successo più sgargiante e rilassato di Pretty Woman, commedia romantica che ha letteralmente lanciato la carriera della diva. La Roberts interpreta Hillary, una sensuale ragazza tradita dal fidanzato che pensa di improvvisarsiinfermiera e assistente personale.
Campbell Scott è Victor, ricco, colto e malato. Hillary viene assunta da Victor, ammaliato dal suo fascino e dalla sua splendida chioma rossa, ma innamorandosi i due dovranno fare i conti con il terribile destino che incombe su Victor come una spada di Damocle.
3 - I passi dell’amore (1999)
Film con Mandy Moore e Shane West che narra del rapporto tra la timida e casta Jamie, la figlia del pastore, e uno dei belli e bulli del liceo, Landon.
Inaspettatamente il ragazzo si troverà coinvolto da quella coetanea così diversa dalle ragazze che è solito frequentare, ma non sa che Jamie è malata e sta attraversando un percorso estremamente difficile.
Il film, un vero e proprio cult dei primi 2000 – e che ultimamente è stato rispolverato con una reunion del cast – è una delle storie d’amore più strappalacrime del sottogenere amore e malattia.
2 - Io prima di te (2016)
Il film del 2016 innesta sul delicato racconto della storia d’amore tra Lou e Will il tema attuale e controverso dell’eutanasia, del testamento biologico e soprattutto del suicidio assistito, che è presente e possibile in Svizzera. Il melodramma, che porta la giovane Lou alle dipendenze di un ragazzo ricchissimo, intelligente e tetraplegico, è alleggerito da un sottile humor che pervade la pellicola e dal guardaroba di Lou, moderna fatina colorata e chiassosa.
L’amore può salvare la vita?
Non sempre, ma il finale è un interessante spunto sul rispetto, l’accettazione e la tolleranza anche delle scelte più oscure e discusse, quelle che chi ama profondamente a volte non riesce a capire.
Tu sei più o meno l'unica cosa che mi fa desiderare di svegliarmi.
1 - Love Story (1970)
È considerato il capostipite delle storie d’amore e patologie e del genere sick.
I protagonisti sono Oliver Barrett IV e Jennifer Cavalleri, interpretati da Ryan O’Neal e Ali MacGraw, che appartengono a diversi strati sociali ma - quando s’incontrano all’università - non riescono più a staccarsi l’uno dall’altra.
Una storia folle e travolgente spazzerà via tutto, dall’opposizione delle famiglie. L’amore può realizzare qualunque cosa, o quasi: quando si metterà una terribile malattia sulla loro strada, gli amanti nati sotto una cattiva stella non potranno fare altro che concedersi di vivere al meglio il tempo rimasto.
Quali di questi film avete visto? Quali avete preferito?