La verità negata: le frasi più significative del legal drama
di Elisabetta RossiLa verità negata è un legal drama del 2016 tratto da fatti realmente accaduti. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi migliori dei protagonisti.
La verità negata, film del 2016, è la trasposizione cinematografica del libro La verità negata. La mia battaglia in tribunale contro chi ha negato l'Olocausto di Deborah Lipstadt. Un legal drama che affronta un argomento scottante e delicato, quello dello sterminio degli ebrei messo in dubbio da David Irving, un saggista britannico esperto nella seconda guerra mondiale.
Sebbene la vicenda ruoti intorno ai drammatici fatti del conflitto mondiale, non si parla direttamente di quanto accaduto nei campi di concentramento, piuttosto si pone in evidenza quanto fossero prive di fondamento e traballanti le convinzioni dello storico inglese. Trovarsi di fronte a chi nega con forza le responsabilità di Hitler sullo sterminio di milioni di persone innocenti, ignorando persino la voce dei sopravvissuti, fa sempre rabbrividire in quanto ci si rende conto che la storia non ha insegnato niente.
Deborah Lipstadt, autrice ebrea, è costretta a difendersi dall’accusa di diffamazione sollevata da David Irving, che ritiene di essere stato offeso dalla donna per le sue idee negazioniste. L’accusa la obbliga ad andare in tribunale per dimostrare non solo che l’Olocausto è avvenuto realmente ma anche che Irving ha distorto la realtà, per cui l’imputazione non ha ragione di esistere. Il processo, ricostruito egregiamente dal regista Mick Jackson, si muove sull’onda emotiva di un passato inciso negli occhi di chi lo ha attraversato e su una strategia di difesa che imbavaglia l’autrice, sebbene scalpiti per dire la sua. Una scelta che si rivelerà vincente.
La verità negata: frasi
La verità negata è un legal drama d’eccellenza, costruito su una sceneggiatura ben orchestrata e su scambi di battute appassionati e veritieri. Un film senza alcun dubbio da vedere. Nell’articolo abbiamo raccolto le frasi migliori dei protagonisti.
Deborah LipstadtLa negazione dell’Olocausto si basa su quattro postulati principali. Numero uno: che non c’è mai stato un tentativo sistematico e organizzato da parte dei nazisti di uccidere tutti gli ebrei in Europa. Numero due: che il totale è di molto inferiore a 5 o 6 milioni. Numero tre: che non ci sono state camere a gas o centri di sterminio costruite per questo scopo. Numero quattro: che l’olocausto è di conseguenza un mito inventato dal popolo ebreo per ottenere compensazioni economiche e accrescere le fortune dello stato d’Israele.
David IrvingLe rivelo una cosa professoressa. Sono io quel David Irving verso il quale è stata così villana. Sì, sì sono io.
David IrvingIo ho un migliaio di dollari nel mio portafoglio, sì, mille dollari, e sono pronto a dare questi mille dollari a chiunque possa mostrarmi un solo documento che provi che fu Hitler a ordinare lo sterminio degli ebrei.
Anthony JuliusIn effetti mi sono chiesto se sia stato il mio interesse per l’antisemitismo che l’ha spinta a chiedermi di rappresentarla.
Anthony JuliusDeborah, c’è una ragione per cui lui ha portato il caso a Londra. Lì ha un vantaggio. Qui in America se ti accusano di aver diffamato qualcuno sta a te dover dimostrare che quello che lui ha detto è falso. Nel Regno Unito avviene il contrario.
David IrvingSignor Julius, sarà uno scontro affascinante non crede? Per come la vedo io è il mondo accademico contro gli altri.
Anthony JuliusLa chiamiamo difesa a bomba atomica. Ammettiamo l’addebito ma contestiamo il dolo.
Anthony JuliusPermettere ai sopravvissuti di comparire, vorrebbe dire legittimare il suo diritto di interrogarli .
Richard RamptonHo una paura terribile che se mi avessero ordinato di fare le cose che abbiamo visto oggi, avrei ubbidito. Per debolezza.
Anthony JuliusDeborah, c’è una sola persona che conta ed è il giudice. Se non parla in aula e parla con la stampa il giudice sarà furioso e con buoni motivi.
David IrvingLa parola negazionista è particolarmente crudele. Per la vittima prescelta è come essere definito un picchiatore di mogli o un pedofilo.
Deborah LipstadtPuò guardare una sopravvissuta in faccia e dirle che non le è permesso parlare? Può farlo? Perché io non riesco! Non riesco a farlo!
La verità negata è in vendita su Amazon.
Deborah Lipstadt, autrice ebrea, viene accusata di diffamazione dal saggista britannico David Irving. Per difendersi dovrà dimostrare l'esistenza dell'Olocausto.