John Steinbeck
Le frasi più belle di John Steinbeck
John SteinbeckCome fai a spaventare un uomo quando quella che lo tormenta non è fame nella sua pancia ma fame nella pancia dei suoi figli? Non puoi spaventarlo: conosce una paura peggiore di tutte le altre.
John SteinbeckL'uomo è un animale che vive d'abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti.
John SteinbeckNon so se ci siano uomini nati al di fuori della natura umana, o se alcuni uomini siano tanto umani da far sembrare irreali gli altri. Forse un semidio vive di tanto in tanto sulla terra.
John SteinbeckLe persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
John SteinbeckPerché io ci sarò sempre, nascosto e dappertutto. Sarò in tutt'i posti... dappertutto dove ti giri a guardare.
John SteinbeckÈ molto più buio quando si spegne una luce di quanto lo sarebbe stato se non avesse mai brillato.
John SteinbeckIl viaggio è come il matrimonio. Il metodo sicuro perché vada male è pensare di poterlo controllare.
John SteinbeckEcco, chi fa affari deve dire bugie e dare fregature, solo che le chiama in un altro modo. È questa la cosa importante.
John SteinbeckA che serve il calore dell’estate, senza il freddo dell’inverno a dare dolcezza.
John SteinbeckLa banca è qualcosa di diverso da un essere umano. Capita che chiunque faccia parte di una banca non approvi l'operato della banca, eppure la banca lo fa lo stesso. Vi ripeto che la banca è qualcosa di più di un essere umano. È il mostro. L'hanno fatta degli uomini, questo sì, ma gli uomini non la possono tenere sotto controllo.
John SteinbeckCi sono cose che non si possono guardare alla luce della ragione, ma sono così come sono.
John SteinbeckAl diavolo tutto quanto! Non c'è nessun peccato e nessuna virtù. C'è solo quello che la gente fa. È tutto parte della stessa cosa. E certe cose che la gente fa sono belle, e invece altre non sono belle, ma questo è il massimo che qualsiasi uomo ha il diritto di dire.
John SteinbeckDove non ci sono avvenimenti, non ci sono pali a cui appendere la durata. Dal nulla al nulla non vi è tempo di sorta.
John SteinbeckLa sera cambiava anche le persone, calmandole. Sembravano elementi di una struttura inconscia. Obbedivano a impulsi che i loro cervelli registravano solo in parte. I loro sguardi erano rivolti all'interno, calmi, e anche i loro occhi erano nitidi nella sera, nitidi nelle facce impolverate.