Monster: il mistero secondo Urasawa
di Silvio MazzitelliMonster è il manga di Urasawa che ha reso famoso lo stile di narrazione dell'autore in tutto il mondo.
Il famoso autore Naoki Urasawa è oggi uno dei più famosi per quanto riguarda un certo tipo di storie, composte principalmente da intricati misteri e personaggi molto ben fatti. Basti pensare al successo di alcune sue opere come 20th Century Boys e Billy Bat. Il successo di questo tipo di storie ha però avuto inizio da un punto ben preciso, ossia il manga Monster. Quest’opera è stata realizzata dall’autore tra il 1994 e il 2001 per la casa editrice Shogakukan, e in totale Monster è composto da 18 volumi. La serie è stata poi portata anche in Italia da Planet Manga in due edizioni: la prima fedele all’edizione originale giapponese a inizio degli anni 2000 e poi un’edizione più recente in versione deluxe.
Del manga è stato poi tratto anche un anime tra il 2004 e il 2005 con un totale di 74 episodi che ripercorre in maniera piuttosto fedele la storia del manga. Della serie esiste anche un romanzo chiamato Another Monster che racconta le vicende narrate nel manga dal punto di vista di un giornalista che indaga sul caso. Il volume è stato portato in Italia sempre da Planet Manga. Vediamo dunque di cosa parla Monster.
La trama
Nel 1986 il brillante neurochirurgo giapponese Kenzo Tenma lavora in Germania a Dusseldorf. Un giorno gli capita un caso disperato legato a un bambino, Johan Liebert, che il dottore riesce a salvare da morte certa. Nello stesso momento nell’ospedale tedesco in cui lavora si consumano dei misteriosi omicidi di cui lo stesso Tenma viene sospettato. La storia si sposta poi nove anni in avanti, dove Tenma viene a sapere che Johan, il bambino che ha salvato, ha compiuto una serie di omicidi tremendi. Il dottore, sentendosi responsabile per i crimini compiuti da Johan, decide dunque di lasciare tutto e partire all’inseguimento dell’assassino per ucciderlo e redimersi rimediando all’errore di averlo salvato. Durante la sua ricerca, Tenma scoprirà molto del passato del ragazzo, e incontrerà Nina, la sorella gemella di Johan che lo aiuterà nella ricerca del fratello per fermarlo. Si scoprirà presto che un complotto molto più ampio si trova dietro alle azioni di Johan, riuscirà il dottor Tenma a risolvere il mistero?
Il mostro del passato
Monster è stato il manga che ha inaugurato lo stile unico di Urasawa, non certo però la sua prima opera dato che l’autore ai tempi dell’inizio di Monster aveva già una carriera avviata da una decina d’anni con già alcune opere di successo, come Yawara e Master Keaton, alle spalle. Questo manga però è considerato forse l’opera migliore del mangaka, sia per la complessità ben riuscita della trama che per i personaggi tutti molto ben caratterizzati.
Urasawa riesce in maniera brillante a unire a un contesto storico complesso, come quello della Germania pre e post Muro di Berlino, con tanto di elementi di spionaggio che coinvolgono organizzazioni realmente esistenti, a una vicenda inventata che si riesce a incastrare perfettamente in questo contesto. Monster nei suoi 18 volumi continua a tenere con il fiato sospeso il lettore che a ogni nuovo volume si sente a un passo più vicino alla verità, ma allo stesso tempo trova sempre nuove domande a cui dare risposta.
I personaggi sono poi uno dei punti più forti di tutta la produzione di Urasawa, e Monster non è da meno. Tenma è un protagonista complesso e affascinante, che nasconde molte ombre nonostante sia di base un personaggio positivo. A questi si aggiungono poi Nina, un personaggio femminile forte e coraggioso che rappresenta in pieno la protagonista femminile ideale dipinta nelle opere dell’autore. Infine Johan è un cattivo davvero ben riuscito, che in certi momenti sembrerà davvero inarrestabile ed estremamente pericoloso per i protagonisti, ma andando avanti con la storia diventerà un personaggio molto complesso che nasconde molto di più di quanto dà a vedere.
Uno dei principali difetti delle opere di Urasawa sono i finali, che spesso lasciano molte questioni in sospeso oppure non danno quel senso di appagamento che ci si aspetta da una storia con grandi premesse. Tra queste opere escludiamo Pluto, che comunque si basa su una storia di Osamu Tezuka, ma Monster è probabilmente il manga che riesce a chiudere meglio tra quelli incentrati su misteri e trame complesse. Monster ha un finale che non soddisfa ancora al 100% il lettore, ma che riesce comunque a chiudere in modo degno la storia. Se non avete mai letto nulla di Urasawa allora vi consigliamo di iniziare da Monster, non soltanto una delle migliori opere di Urasawa, ma sicuramente un capolavoro indiscusso del mondo dei manga.
Il primo grande thriller di Urasawa è un manga dalla trama avvincente e tra i migliori della sua carriera, un must da leggere per tutti gli appassionati di storie simili.