40 Frasi sul criticare

Invece di spendere la nostra vita a correre verso i nostri sogni, siamo spesso in fuga dalla paura di fallire o dalla paura delle critiche.

La critica è una cosa molto comoda: si attacca con una parola, occorrono delle pagine per difendersi.

Non sopporto gli elogi, semmai amo le critiche, quelle che sanno darmi strumenti ancor più idonei per agire nel futuro.

Se non vuoi mai essere criticato, per l'amor del cielo, non fare niente di nuovo.

Il problema di molti di noi è che vorremmo piuttosto essere rovinati dalle lodi che salvati dalle critiche.

Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale.

Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.

Per ogni azione, c'è un'uguale e contraria critica.

Grande pace mentale ha colui che non si preoccupa né dei complimenti né delle critiche.

Non si critica un uovo perché non è un pollo.

Mi piacciono le critiche. Ti rendono forte.

C'è un solo modo per evitare le critiche: non fare nulla, non dire nulla e non essere nulla.

La critica è come un piccione viaggiatore: ritorna sempre da dove era partita.

Qualcuno ha detto che ci vuole meno sforzo mentale a condannare che a pensare.

Sarai buono solo se saprai vedere le cose buone e le virtù degli altri. Pertanto, se devi correggere, fallo con carità, nel momento opportuno, senza umiliare… e con la disposizione di imparare e di migliorare tu stesso in ciò che correggi.

Quello che la gente pensa di te non è affar tuo.

Nessun uomo può giustamente criticare o condannare un altro uomo, perché nessun uomo ne conosce veramente un altro.

Non considerare ciò che scrivono di te. Considera solo la lunghezza di quanto scrivono.

Le capacità appassiscono sotto la critica, fioriscono sotto l’incoraggiamento.

Il prezzo del successo è sopportare le critiche degli invidiosi.

Il grado più alto a cui possa elevarsi uno spirito mediocre ma dotato di esperienza è la capacità di scoprire le debolezze degli uomini migliori di lui.

Quando devi correggere qualcuno, sii risoluto a farlo non in forma di biasimo. Prima di criticare, osserva la situazione dal punto di vista del tuo interlocutore. Poi sii attento a parlare in modo calmo e con tatto. Scegli con attenzione le parole prima di pronunciarle.

Se non avessimo difetti, non proveremmo tanto piacere a notare quelli degli altri.

Le critiche sono la tassa che un uomo paga al pubblico per essere famoso.

Se vuoi piacere ai critici, non suonare troppo forte, troppo piano, troppo veloce, troppo lento.

L'imparzialità critica può fondarsi solo sulla lucida consapevolezza del pregiudizio che ordina la nostra personale visione.

Criticando, ci si può sentire importanti a spese altrui. È un modo per usare l'operato degli altri come gradino su cui elevarsi ai propri occhi.

La scuola aiuta i giovani se riesce a insegnare loro il senso critico.

Quando giudichi un’altra persona, non definisci l’altro, ma te stesso.

La nostra critica è quella di criticare gli altri di non avere le qualità che crediamo di avere.

I novantanove centesimi della critica che si fa tra gli uomini non nasce già dall’amore del vero, ma da presunzione, arroganza, acrimonia, litigiosità, astio gelosia.