Giocare con forme, suoni e colori: un viaggio tra i libri di Tullet

di Emanuela Brumana

Bastano macchie di colore e linee per dar vita ad albi coinvolgenti e innovativi: questo quello che si scopre sfogliando le opere di Hervé Tullet, che con grande creatività ha rivoluzionato e ancora stravolge il mondo dei libri per bambini.

Indice

La mia storia d'amore (cartacea e platonica) con Hervé Tullet comincia una decina di anni fa, quando molto in ritardo rispetto al minimo consentito ma comunque al grido di meglio tardi che mai, ho scoperto Un libro. Cioè, non un libro qualunque. Un libro che si intitola proprio Un libro. L'ho aperto e ho iniziato non a leggere, bensì a giocare. Perché qualsiasi sia il libro di Tullet che prendete in mano, questo è quello che fate: giocare con forme, suoni, colori, in un'immersione di creatività tanto semplice quanto geniale.

Non è la prima volta che scrivo di Tullet, ma questa è la prima mini-guida ai libri di Tullet da leggere assolutamente... Ops, da giocare! Da quel giorno, io che amo libri per bambini, albi illustrati e disegni, ho deciso che se mai avessi avuto un figlio, gli avrei dato in mano anche i libri di Tullet. E così ho fatto. Mia figlia ama questi albi in cui sembra che le pagine giochino con lei, che le permettono di emettere suoni, di colorare senza sporcarsi le dita e persino di fare qualche piccola magia.

Se anche voi siete pronti a entrare in questo mondo creativo e divertente, continuate a leggere!

(Breve nota: dal 1994, anno in cui è uscito il suo primo titolo, Tullet ne ha pubblicati circa un'ottantina, quindi per amore di sintesi non ve li presenterò tutti, ma farò un'ampia carrellata di quei libri più famosi di Tullet, e che ho amato di più tra quelli che mi sono capitati per le mani).

Un libro

Cominciamo proprio con il titolo che mi ha aperto le porte del mondo creativo di Tullet. Un libro che uso quando insegno ai ragazzi scrittura creativa, perché è un esempio lampante di quanto i libri non siano per forza barbosi volumi scritti fitti fitti, da leggere in silenzio in biblioteche polverose (che poi, io amo anche quelli, eh, ma questa è un'altra storia). Questo libro è divertente, basato sul gioco e l'esperienza: ogni pagina chiede al lettore di fare qualcosa, interagendo con semplici macchie di colore che un po' sono diventate il biglietto da visita del signor Tullet.

Mia figlia lo ama da quando ha 2 anni, ma l'ho proposto a nipoti di 6 e 7 anni riscontrando lo stesso successo e vorrei potervi mostrare i volti divertiti dei ragazzi delle medie a cui l'ho messo in mano durante un laboratorio, per dimostrarvi che questo è un libro geniale per tutte le età.

Oh! Un libro che fa dei suoni

Quando si parla di libri sonori, tutti pensano a quei volumi con accanto una più o meno estetica console di plastica, dotata di bottoni che fanno il verso degli animali. Oppure ai volumi cartonati con piccoli bollini da premere da cui parte una musichetta. Carini, eh. Però legati a una drammatica verità: consumano più pile di un trattore telecomandato. Non so quante volte ho visto il viso di mia figlia incupirsi perché il suo amato libretto sugli strumenti musicali del mondo non emetteva più il suono dell'ukulele.

Ecco, con questo libro Tullet elimina il problema. Come? Facile! È il lettore che "fa la musica": ogni pallino è legato a un suono; più il pallino diventa grande più il suono si alza e viceversa... Altro che svolta green!

È un libro molto divertente, soprattutto se si usa con più bimbi insieme; l'unica "pecca" che ho riscontrato è che è molto lungo, quindi i piccoli lettori musicisti devono essere davvero molto molto motivati. Ma il risultato è davvero spassoso e creativo!

Colori

Questo libro mi è stato regalato per la festa della mamma dal mio compagno da parte della nostra bimba. Così, per darvi un'idea di quanto io apprezzi Tullet e di quanto stressi tutta la famiglia con le mie passioni.

Inutile dire che sia io sia la bimba lo abbiamo adorato. Un libro semplice, diretto e chiaro sul mondo dei colori: perfetto quando si inizia a spiegare ai bambini che giallo più blu fa verde, rosso più giallo fa arancione, eccetera.

Pallini pallini

L'ho detto poco fa: semplici macchie di colore azzurre, gialle, rosse sono il biglietto da visita di Tullet, che in questo libro celebra i pallini più che mai.

Un libro gioco creativo e divertente che dà mille spunti per disegnare e scarabocchiare partendo da semplici... Pallini.

Leggendolo vi renderete conto di quante cose si possono fare con macche di colore e linee e di quanto sia semplice lasciare andare la fantasia.

La cucina degli scarabocchi

No, non è che Tullet sull'onda del diffuso amore per la cucina si sia reinventato chef; o meglio, un po' sì, ma alla sua maniera. Uno chef che a cipolle e tortellini preferisce colori e pennelli. Il suo ingrediente segreto è la creatività. E così si trovano ricette per minestra di zig zag o insalata di cerchi.

Il lettore può così provare e sperimentare, disegnando e colorando, seguendo le "ricette" e arrivando a creare non un succulento manicaretto, ma un'opera d'arte che ha permesso al bambino di usare tecniche diverse, lasciando correre la fantasia.

La fabbrica dei colori

Caro Babbo Natale, vorrei tanto questo libro! È quel che penso io, ma è quello che pensa ogni adulto che ha a che fare con bambini a cui vuole proporre attività leggere, divertenti e che gli permettano di sperimentare la libertà creativa senza bordi dentro cui colorare e altri paletti.

Questo volumone raccoglie i laboratori che Tullet ha proposto a orde di bambini, quindi super testati e super approvati. Spiega con chiarezza e precisione i materiali da preparare e i passaggi da svolgere ed è graficamente accattivante (un motivo in più per volerlo tanto tanto!).

Il grande colouring book

Di libri da colorare sono piene le librerie e non solo. Per bambini e ultimamente anche per adulti. Ma questo è diverso, perché? Perché è pensato da Tullet, quindi la grafica è unica, inconfondibile; poi anche le attività proposte e le tavole da colorare sono stimolanti, immediate e si possono approcciare con molte tecniche diverse. Un'occasione per sperimentare colori da dita, pastelli a olio, pittura con i timbri eccetera...

E poi ha oltre duecento pagine da riempire di colore, non poche!

I libri fustellati

E poi, ci sono i libri che, per Coccinelliana impostazione, non possiamo che chiamare "libri coi buchi", anche se con la storica casa editrice non c'entrano nulla.

Sono libri "alla Tullet", in cui un foro in una pagina può diventare mille cose: finestra su ciò che viene dopo, spazio in cui inserire un dito e creare interazioni fra lettore e storia, forme attraverso cui far passare la luce per creare animazioni sul muro di una stanza buia, o ancora fori di maschere in grado di trasformare il lettore in un robot, un alieno, un micio...

Come sempre, il minimo comune denominatore di questi libri è l'assenza di una vera e propria storia: la narrazione è affidata a chi legge il libro, a chi lo vive in prima persona e così da queste pagine possono uscire avventure sempre nuove.

Uscendo da quello che è l'universo libro, prima di chiudere questo approfondimento sui libri di Tullet, vorrei lasciarvi il link a l'Expo Ideale, la web serie realizzata dallo stesso Tullet, per non lasciare soli i bambini ai tempi del Coronavirus. Nonostante i video siano in francese, la potenza delle immagini sorpassa ogni barriera linguistica. Tullet dà spunti ai genitori e ai figli che in questi giorni sono stati e ancora saranno alla ricerca di stimoli per "portare a casa" le giornate in modo divertente. Io stessa ho proposto a mia figlia alcune idee, e devo dire che sono state apprezzate, quindi, anche la web serie di Tullet per me è approvata e consigliatissima!