Una raccolta di indovinelli per bambini utile per coinvolgerli in giochi divertenti che stimoleranno la loro creatività e capacità di ragionare.
Il gioco per i bambini è importante perché serve loro a imparare come muoversi nel mondo, a stimolare la creatività e anche a spingerli a usare la mente per attivare il ragionamento necessario a risolvere un quesito. Portare i piccoli a pensare, insegnare loro a riflettere sulle domande che vengono poste, li prepara allo studio e ad affrontare meglio eventuali problemi della vita futura.
In virtù di quanto detto, gli indovinelli per bambini rappresentano un ottimo banco di prova per aiutarli a sviluppare competenze fondamentali nella società e per farli approcciare nella maniera giusta alle materie scolastiche, in particolare a quelle che richiedono memoria, intuito e capacità logica. Pensiamo ad esempio alla matematica e alla geometria.
Il loro punto di forza risiede senza dubbio nel fatto che sono vissuti dai piccoli non come un noioso obbligo ma come un momento di svago e divertimento da attuare nel tempo libero. Questo permette anche di far capire loro che possono trascorrere le ore in modi diversi dal guardare la televisione o dal giocare con le console. Gli indovinelli insomma riportano alla tradizione, a giochi che profumano di passato.
Indovinelli per bambini: i più simpatici e belli
Se avete dei bambini o dei nipoti, potete sottoporre alla loro attenzione gli indovinelli che abbiamo raccolto nell’articolo. Troverete anche soluzioni e suggerimenti per risolverli.
Quattro gambe ce le ho testa e piedi non lo so braccia e collo proprio no. Ti accompagno verso grandi avventure. Indovina chi sono: su, dillo pure.
Se li perdi una volta, presto torneranno. Se li perdi di nuovo, per sempre se ne andranno.
Ce l’ha la rugiada per terra o per strada; ce l’ha anche la brina ma non la pioggia fina. Indovina: chi è la birichina?
Parlo ma non ho la lingua, ti abbraccio ma non mi puoi prendere, corro in fretta e quando passo non mi vedi.
Quando lavoro devo tenere sempre la testa fuori. Chi sono?
Quante volte si può sottrarre un biscotto da una scatola con 100 biscotti?
Son riccio spinoso, dal cuor generoso, son fatto a ballotta, mi mangiano cotta, mi trovo in montagna, mi chiamo?
Quando sono in piedi loro sono sdraiati, quando sono sdraiato loro sono in piedi. Chi sono?
Vengo dal cielo e scappa la gente, eppure mi amano tutte le piante.
Sono sempre fermo e non mi muovo mai, ma se inizio a fumare faccio tanti guai. Chi sono?
Più sono grande e meno vedi, solo i gatti non mi temono. Chi sono?
Ho il collo ma sono senza testa, ho la pancia ma non ho la schiena, un piede solo ma non ho gambe e quando mi sento vuota, qualcuno mi riempie.
Rinfrescante e trasparente sono una cosa che mai dorme e mai riposa.
Tolgo il freddo, con te poi cucino, ma è meglio se non mi stai troppo vicino. Chi sono?
Siamo quattro sorelle in un anno: una fiorita, una assolata, una rossastra, una è innevata. Quando una viene, l’altra se ne va. Chi siamo?
Resto a casa nei giorni belli ed esco solo nei giorni brutti. Chi sono?
Se finisce in rete, ha sbagliato il passaggio. Chi è?
Puoi sentirla e comandarla ma non potrai mai toccarla. Nessuno la vede eppure c’è. Indovina, che cos’è?
Se vuoi portarle a camminare, prima per bene le devi legare. Cosa sono?
Due finestre di giorno aperte e di notte chiuse. Cosa sono?
Sono senza gambe ma viaggio veloce, ti parlo ma non ho voce e ti porto sempre notizie.
Perché i pesci hanno le spine?
Sai cosa fa un gallo in chiesta?
Cosa diventa più umido mentre si asciuga?
Cosa sale ma non scende mai?
Perché un uomo che vive a New York non può essere sepolto a Chicago?
Non posso né sentire né parlare ma dicò sempre la verità. Chi sono?
Ho molti ricordi ma non possiedo nulla. Cosa sono?
Ho un buco sulla testa e faccio buchi.
Ho la barba lunga, mi consumo se mi sfregi. Sono un cavallo per le streghe. Chi sono?
Non sono né una pera né una mela ma ho soltanto la forma di una sfera. Il mio succo è nutriente e molto rinfrescante. Chi sono?
Sono colorato e porto fortuna. Mi faccio vedere con il sole ma dopo la pioggia. Chi sono?
Sto sui tetti ma non sono un uccello, sono bianca ma non sono farina. Chi sono?
Verrò sempre ma non arriverò mai oggi. Chi sono?
Non ho occhi, orecchie, naso e lingua, ma posso vedere, annusare, ascoltare e gustare tutto. Cosa sono?
Mi troverai sempre nel passato. Posso essere creata nel presente, ma il futuro non potrà mai cambiarmi. Cosa sono?
A volte è giusto, a volte è sbagliato. A volte è primo, altre volte no. Che cos'è?
Non ho le ali, ma posso volare. Non ho occhi, ma piangerò! Cosa sono?
Quale invenzione ti consente di guardare attraverso un muro?
Non ho vita, ma posso morire, cosa sono?
Va su e giù, ma non si muove mai? Che cos'è?
È facile entrare, ma è difficile uscirne. Che cos'è?
Vola tutto il giorno ma non va mai da nessuna parte? Che cos'è?
Sono stato preso in una miniera e rinchiuso in un astuccio di legno, da cui non sono mai stato rilasciato, eppure sono usato da quasi tutti. Cosa sono?
Vivo sempre sopra il tetto: è il mio trono e il mio letto. Non mangio e non bevo ma fumo tutto il giorno. Cosa sono?
Non so cucire ma il mio ago va veloce, per chi parte e per chi si muove.
È un serpente senza denti ma trattiene un elefante. Che cos'è?
Sono nero da morto e rosso da vivo ed è meglio se non mi tocchi.
Sono piccola e volante ed ho un suono un po’ ronzante, ma se voglio posso entrare nei castelli per mangiare. Chi sono?
Non mi tolgo mai il pigiama e non dormo sopra un letto, ho la coda e la criniera ma un cavallo, sai, non sono. Chi sono?