Consigli di lettura: i libri imperdibili da leggere a ottobre 2020

di Elisa Giudici

Quali sono i romanzi più interessati che arriveranno in libreria a ottobre 2020? Tornano i consigli di lettura mensili, per trovare la novità letteraria giusta per ogni lettore in questo autunno letterario ricco di novità e sorprese.

Indice

Ottobre è il mese dell'autunno, delle foglie che cadono, dei primi freddi e di Halloween. In attesa dei consigli di lettura tutti dedicati alla festa importata dagli Stati Uniti, anche i consigli di lettura per ottobre 2020 si tingono di brivido. Non poteva essere altrimenti: con la crescita esponenziale della popolarità di questa ricorrenza anche nel nostro Paese, le case editrici hanno cominciato a modulare le uscite autunnali in modo da proporre al pubblico le uscite dai toni più thriller e horror a cavallo tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Così alcuni dei titoli più caldi dell'editoria mainstream e indie in arrivo nelle prossime settimane ricadono in questa categoria.

Non mancano però anche proposte più tradizionali, a partire dall'attesissimo ritorno di Hilary Mantel con il terzo e ultimo romanzo della trilogia Wolf Hall, passando per il secondo capitolo di Enola Holmes, fino alla riproposizione di un romanzo di Frank Herbert slegato dal ciclo di Dune. Se invece siete alla ricerca di letture autunnali tematiche, i consigli sulle uscite da tenere d'occhio a ottobre 2020 sapranno soddisfare la vostra voglia di brivido. Nel caso questi titoli non vi bastassero, provate a dare un'occhiata anche ai consigli di lettura di settembre e agosto. Buone letture!

Lo specchio e la luce

Il libro più atteso del mese stavolta lo pubblica Fazi Editore. Il nuovo tomo di Hilary Mantel arriva dopo un'attesa lunghissima: sono passati ben 7 anni dalla pubblicazione di Anna Bolena, una questione di famiglia, il secondo titolo della trilogia Wolf Hall. In genere i monumentali romanzi storici come quelli scritti da una delle autrici inglesi più blasonate degli ultimi anni non scaldano il cuore del pubblico generalista e delle classiche. Mantel però fa storia a sé. Infatti ha saputo trasformare la tormentata e macchiavellica vita di Thomas Cromwell - Lord Custode del Sigillo Privato alla corte del sanguinario Enrico VIII - in un fenomeno letterario tra più rilevanti del decennio sul mercato inglese.

Nelle ultime settimane ha fatto notizia la mancata nomination di Lo specchio e la luce al Booker Prize, uno dei più importanti e più popolari riconoscimenti letterari del mondo anglofono. Hilary Mantel non avrà troppo di cui angustiarsi in merito: in casa conserva già due premi Booker, vinti con i primi due volumi di questa trilogia monumentale, appassionante, storicamente ineccepibile che l'ha resa una super star letteraria da classifica. Lo specchio e la luce chiude questo straordinario arco narrativo e la perigliosa vita politica di Cromwell, fino al suo oscuro destino, già sinistramente riecheggiato dalla decapitazione di Anna Bolena che apre il tomo. L'attesa è valsa di certo la pena e, se non avete ancora letto Wolf Hall e Anna Bolena, una questione di famiglia, potrete farlo in un'unica "binge letteraria" con la conclusione di questa straordinaria trilogia.

Enola Holmes e il caso della dama sinistra

Rimaniamo in Inghilterra ma facciamo un balzo sino al periodo vittoriano, nella Londra del celebre detective di Arthur Conan Doyle. Da saga per ragazzi sconosciuta in Italia e fenomeno letterario del momento: il film di Netflix che porta su schermo le avventure dell'eroina di Nancy Springer ha giovato e di molto alla popolarità di Enola Holmes, anche in Italia. DeA Planeta sta recuperando di gran carriera il tempo perduto e, a pochi giorni dall'uscita di Il marchese scomparso (di cui potete leggere la recensione) arriva anche Il caso della dama sinistra.

Nel secondo volume della serie di romanzi per ragazzi firmati da Springer troviamo la giovane sorellina di Sherlock e Mycroft cresciuta da una madre ribelle e femminista, ora stabilmente trasferitasi a Londra. Qui la ragazza deve costantemente guardarsi le spalle dal fratello Sherlock, con continua a cercala per accertarsi che sia al sicuro (e chissà, magari spedirla in collegio). Quando si imbatte nella scomparsa della misteriosa Lady Cecily, Enola decide di investigare, anche se questo rischia di mettere il fratello investigatore sulle sue tracce. Tradotto da Serena Blasco, i volume sarà disponibile dal 13 ottobre 2020.

Parli del diavolo

Nel mese di Halloween non può mancare qualche lettura tematica e dai risvolti...diabolici. Se avete amato il libro Buona apocalisse a tutti! scritto a quattro mani da Terry Prachett e Neil Gaiman (e diventato una serie molto amata dal pubblico), il libro che fa per voi l'ha pubblicato Edizioni e/o. Dopo aver dato alle stampe il maggior successo di Michael Poore Reincarnation Blues, la casa editrice romana pubblica in italiano anche il suo romanzo d'esordio intitolato Parli del diavolo (uscito originariamente nel 2012), tradotto da Gianluca Fondriest.

Il protagonista del libro è proprio lui, il Diavolo, anche se si fa chiamare John Scratch e vive negli Stati Uniti degli anni '60. Non se la passa male, anzi: ha passato i secoli dalla caduta dal Paradiso al Novecento a tentare di corrompere le anime umane con discreto successo. John però è infelice: l'angelo caduto che aveva lasciato con lui il Paradiso, Arden, ha deciso che la Terra e la sua popolazione sono spaventosi e ha lasciato John per andarsene chissà dove. Per questo John continua a tentare di renderla un luogo migliore, secondo i suoi diabolici standard; per tentare di riconquistare Arden. L'America ricca e spavalda di quel decennio sembra recepire alla direzione i suoi desiderata, almeno finché John non deciderà di fare un patto con tre musicisti caduti in disgrazia. Sinistro ma dannatamente ironico, è già disponibile in libreria.

Madre delle ossa

Avete amato La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine quando eravate ancora lettori adolescenti e ogni tanto pensate che vi piacerebbe leggere qualcosa di simile anche da adulti? Siete fortunati, perché Zona 42 ha appena tradotto lo strepitoso romanzo d'esordio del giornalista e saggista David Demchuk intitolato Madre delle ossa. La coincidenza vuole che lo spunto dei due libri sia quasi identico: una serie di fotografie antiche danneggiate dal tempo, dall'allure stranamente sinistra. Madre di ossa racconta in poche facciate la vita misteriosa di ciascuno dei soggetti ritratti, mettendo in fila una serie di racconti del terrore assolutamente elettrizzanti.

In realtà è solo un'introduzione al vero romanzo, di cui si comprende la trama storia dopo storia: c'è infatti una strana fabbrica di ditali di porcellana sulla sfondo del romanzo, al centro di un manipolo di villaggi dove le creature più terrorizzanti del folklore slavo appaiono di frequente, lasciando dietro di sé morti, sparizioni e misteri. Madre di ossa è uno strepitoso romanzo horror: il migliore in stampa in questo periodo e la più bella lettura che possiate regalarvi per l'imminente Halloween, per giunta impreziosita dalla traduzione di Claudia Durastanti. È già disponibile in libreria.

L'ospite e altri racconti

Un altro titolo molto indicato a trascorrere serate da brivido in attesa di Halloween è stato presentato come la risposta messicana a Shirley Jackson. Amparo Dávila (classe 1928, scomparsa nell'aprile di quest'anno) non ha nulla da invidiare alla collega statunitense, anzi: negli anni ha raccolto paragoni di rilievo con maestri del brivido del calibro di Edgar Allan Poe e Leonora Carrington. In particolare se amate le atmosfere oniriche e sfuggenti di quest'ultima vi consiglio di dare un'occhiata a questa antologia, perché la proposta di Safarà editore è quella che fa per voi.

Difficile riassumere a parole l'impressione atmosferica che i racconti contenuti in questo tomo lascia al lettore, sospesi come sono tra sogno e realtà, presenza sovrannaturale e assenza di equilibrio. Farete bene a dargli un'occhiata voi stessi, giusto in tempo per unirvi al folto gruppo di lettori anglofoni che sta riscoprendo l'incredibile talento per la tensione e il brivido della "sacerdotessa del horror" messicano. Il libro è già disponibile in libreria ed è tradotto da Giulia Zavagna.

Doll

Un bel recupero che vi consiglio di fare da settembre l'ha proposto Atmosphere Books con la sua collana Asiasphere. Se ne è parlato poco, perché il romanzo in questione ha un po' sofferto l'arrivo in concomitanza con il fenomeno giapponese editoriale lanciato da Haruki Murakami, Seni e uova di Mieko Kawakami. Anche Hiroka Yamashita è stata notata dal pubblico e della critica giapponese, qualche anno più tardi della collega. Il suo romanzo d'esordio Doll è stato pubblico nel 2015, quando la scrittrice era ancora studentessa, e ha vinto il premio Bungei.

L'ossessione del protagonista Yoshizawa è in realtà sottilmente inquietante come richiesto da questa stagione letteraria: infatti lo studente delle medie protagonista della storia appare da subito irresistibilmente attratto dalle bambole. Quando scopre online dell'esistenza delle love doll (bambole di grande realismo e a grandezza naturale pensate per lo svago sessuale degli adulti) decide di acquistarne una e la chiama Yurika. L'insana ossessione del ragazzo per Yurika lo porterà ad innamorarsi follemente di lei, con conseguenze via via più drammatiche. Il libro di agile lettura è già disponibile ed è stato tradotto da Valentina Franchi, che ha curato anche l'intervista all'autore contenuta nel tomo.

L'alveare di Hellstrom

L'uscita nelle sale del monumentale adattamento di Dune - quale che sia la data finale in cui approderà effettivamente al cinema in Italia e nel mondo - è già di per sé un evento. Non è difficile capire perché parecchi editori stiano cominciando a rispolverare altri romanzi firmati dal celebre autore fantascientifico Frank Herbert, cogliendo al balzo il rinnovato interesse del pubblico per questo autore. Tra di loro c'è Mondadori con la sua collana fantascientifica per antonomasia, Urania, che a ottobre ospita su Collezione (branca deputata alla ristampa dei classici del genere) L'alveare di Hellstrom.

Fortemente influenzato dal film La cronaca di Hellstrom, il romanzo pubblicato nel 1973 ha per protagonista il dottor Nils Hellstrom, un entomologo di grande abilità e carisma. Senza lasciar trapelare la notizia, ha via via costruito una piccola società umana organizzata a partire da rigidi dettami ispirati al mondo degli insetti, attraendo migliaia di persone a lavorare nella sua proprietà formata da tunnel sotterranei. Quando il governo comincia a sospettare che il dottore svolga attività illecite simili a quelle dei culti religiosi più estremi, manda una squadra di agenti speciali per investigare su quanto accade nella misteriosa fattoria in Oregon da lui posseduta e organizzata, temendo che Hellstrom possa possedere un qualche tipo di arma. Narrato dal punto di vista del dottore, dei suoi accoliti e degli agenti, L'alveare di Hellstrom parte dal suo presupposto fantascientifico per creare una narrazione di acuta tensione, con anche qualche brivido horror. Il romanzo in edizione digitale sarà disponibile a partire dal 7 ottobre 2020.

La guerra dei papaveri

Questo mese Oscar Fantastica regala agli appassionati di letteratura fantastica contemporanea l'esordio più chiacchierato (e premiato) del 2018. A firmarlo è R. F. Kuang, che attorno a questa rilettura in chiave grimdark fantasy della Seconda guerra sino-giapponese (1937-1945) ha costruito un'intera trilogia in corso di pubblicazione in inglese.

Al centro di questa storia dai risvolti militari e magici c'è un'orfana di nome Rin, che l'autrice ha modellato sulla figura del giovane Mao Zedong. La giovane si allena duramente sin dalla tenera età per poter entrare nei ranghi dell'Accademia Sinegard, unica possibilità per sfuggire a una vita da oppressa a cui sarebbe altrimenti destinata. Tuttavia lo scoppio improvviso di una guerra con la Federazione di Mugen la mette di fronte a una drammatica decisione. Chiamata a servire nell'esercito, dovrà abbracciare i suoi portentosi poteri sciamanici (stimolati da una varietà di papaveri, rimando alla cosiddetta Guerra dell'Oppio), mettendo in pericolo la sua stessa umanità. Il primo romanzo della trilogia sarà disponibile dal 6 ottobre 2020.

Una lenta nave per la Cina

Dopo il successo di pubblico riscosso da Tokyo Soundtrack e Belka, l'editore palermitano Sellerio torna a pubblicare gli scritti di Furukawa Hideo. Ancora poco noto all'estero, si tratta di uno degli scrittori più importanti nel panorama letterario nipponico contemporaneo. È stato riconosciuto da molti critici come l'autentico erede di Haruki Murakami, nonché spesso accreditato tra i possibili candidati per un Premio Nobel alla letteratura.

Una lenta nave per la Cina è proprio un omaggio (anzi, un RMX) di Furukawa a Murakami: si tratta infatti di una breve, visionaria rilettura di un racconto del collega dallo stesso titolo. Al centro della storia c'è un uomo incapace di lasciare Tokyo, la capitale e la città i cui confini coincidono con il suo mondo. Alla vigilia di Natale però l'uomo ha deciso di fare un ultimo tentativo per superare la sua ritrosia. L'attaccamento alla metropoli l'ha portato a non vivere fino in fondo tre storie d'amore importanti della sua vita, ripercorse dal romanzo. Tradotto da Gianluca Coci, il volume è già disponibile in libreria.